Disponibile: Spedito in 1/2 giorni
Unici ingredienti della frisella pugliese sono farina 00, acqua, e lievito. Dopo una prima cottura in forno la frisella pugliese è tagliata a metà trasversalmente con un filo e messa nuovamente in forno per essere “bis-cottata”. Questo processo la rende dura e per essere gustata, la frisella deve prima essere ammorbidita con acqua, e solo successivamente condita.
Si dice che le friselle pugliesi devo “sponsare” cioè devono essere inumidite in acqua per renderle morbide. Potete conditele in modo classico con pomodorini, sale, olio d’oliva, origano ma la fantasia in questo caso non ha confini, potete scegliere gli ingredienti che preferite.
L’invenzione della frisella pugliese
Le friselle pugliesi risalgono all’epoca delle Crociate quando i soldati diretti in Terra Santa avevano la necessità di portare con sé dei viveri non deperibili. Fu così che fu inventata la frisella, questo tarallo, particolarmente duro e secco che bagnavano in acqua di mare e condivano con ingredienti semplici come pomodori, olio, sale e qualche acciuga.
Friselle con pomodorini
Qui suggeriamo i passaggi per condire le friselle con i pomodorini.
Mettete in una ciotolina i pomodorini tagliati a metà, uno spicchietto di aglio tagliato fine, origano, sale ed olio e se vi va qualche acciuga. Mescolate e lasciate riposare qualche minuto per amalgamare meglio i sapori.
Nel frattempo bagnate le friselle pugliesi con dell’acqua e disponetele nei piatti. A questo punto, condite le friselle con il composto preparato in precedenza. Potete arricchirle con le melanzane sott’olio e le olive verdi.
Se preferite potere sperimentare con altre conserve o le mozzarelline per combinazioni sempre nuove ed appetitose.
Recensioni
Ancora non ci sono recensioni.